giovedì 23 ottobre 2008

Lega Sannita Democratica


La Lega Sannita Democratica propone, attualmente solo virtualmente, l’unione regionale dei paesi del Sannio, che sorgerebbe con il passaggio delle Provincia di Benevento e alcuni paesi in Provincia di Caserta al Molise.

PERCORSO STORICO. Tale progetto non è una novità: dopo la costituzione del Regno d’Italia, vi fu un movimento di pensiero, alimentato dai patrioti beneventani che avevano liberato nel 1860 la città dal dominio pontificio, che sosteneva la causa della ricostituzione, all’interno del regno, di una entità politico-amministrativa del Sannio. Anche il Parlamento del Regno si interessò alla questione fino al punto che, durante il governo Crispi, sembrò che la decisione fosse stata presa. Ma il governo di Crispi cadde, e con lui il progetto. Negli ultimi tempi il dibattito per la creazione di una regione sannita si è riacceso e con il Molisannio, si indica l’ipoteca regione italiana formata dall’unione di tali paesi.

QUALI SONO LE RAGIONI PER CUI LA LEGA SANNITA DEMOCRATICA SI PROPONE DI PORTARE AVANTI IL MOLISANNIO? A motivarlo è, oltre ad una serie di peculiarità che distinguerebbero il Beneventano e zone del casertano dalla maggior parte della Campania (le caratteristiche morfologiche del territorio, la storia, le tradizioni, la stessa conformazione urbana ), sono soprattutto ragioni economiche di sopravvivenza.

Vi siete mai chiesti cosa accadrà al Molise con il federalismo fiscale?
Con tutta franchezza, siamo dei parassiti nel contesto italiano, le statistiche lo confermano, riceviamo dallo Stato molto più di quando versiamo. Ogni 100 euro d’Iva in Molise ne ritornano 87, in Lombardia solo 26. La Lega Nord ha riportato al centro dell’attenzione alcune priorità del programma del centrodestra tra le quali il federalismo fiscale. L’economia molisana, con il federalismo, cadrà ancora più in basso. Vi sarà una crisi colossale.
Con una popolazione che si aggira intorno ai 320.838 abitanti e con una fetta economia consistente basata sul pubblico impiego, come può sostenere le sole spese regionali? Non può! Basti pensare che un quartiere di Roma contiene più persone.

Due sono le soluzioni:
1) Che il Molise sarà avvolta da una profonda crisi, dovranno eliminare parecchi uffici, posti di lavoro e consecutivamente ulteriori migrazioni.
2) Il Molisannio. Se un giorno verrà istituito avrà: una superfice di 6509,20 km²; una popolazione di 608.646 abitanti; una densità abitativa di 101 abitanti per km; un Prodotto interno lordo di 10.536,6 mil di euro; un Prodotto pro-capite di 16.237 euro l'anno.

Noi optiamo per la seconda soluzione. Ciò vuol dire sopravvivenza, ulteriori introiti e più forza a livello nazionale. Naturalmente ci auguriamo un’ottima gestione della nostra regione, un’amministrazione efficiente e meritocrazia, per massimizzare le nostre risorse ed evitare un ulteriore spopolamento con la partenza dei nostri migliori componenti.
LEGA SANNITA DEMOCRATICA